Il Paesaggio nel Parco Nazione dei Monti Sibillini

Fotografia di paesaggio nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini
WORKSHOP A CASTELLUCCIO DI NORCIA
condotto da Claudio Marcozzi
dal 27 al 30 giugno 2012

Il Piano di Castelluccio di Norcia (PG) è un luogo di suggestioni e di magie. Circondato dalle vette dei Monti Sibillini si trova a 1250 m. circa sul livello del mare e il paese di Castelluccio lo domina dai suoi 1450 metri. È un sistema di altipiani carsici (Piano Grande, Piano Piccolo e Pian Perduto) che sono diventati con gli anni il Paradiso dei fotografi, una palestra importante per chi si voglia dedicare con la giusta concentrazione alla fotografia di paesaggio. Il regista Franco Zeffirelli è andato lassù a girare gli esterni di “Fratello Sole, Sorella Luna”, il film sulla vita di San Francesco, mentre oggi è una location frequente per ogni tipo di pubblicità. Vi si accede da tre passi: da ovest salendo da Norcia, da nord e da sud attraverso i valichi di Forca di Gualdo e Forca di Presta. Appena si comincia a scendere ci si rende subito conto di essere giunti in un posto fuori dal mondo, di respirare un’aria diversa immersi in un silenzio quasi sacro, rotto solo da echi lontani. Si perde il senso delle distanze: da Forca di Presta al passo di Norcia sono ben 11 chilometri!

Il periodo migliore è quello delle fioriture, da maggio a luglio, ma in qualunque stagione si può trovare sempre qualcosa di interessante e di unico, basta avere l’occhio giusto.

Il workshop sarà una vera full immersion nel paesaggio per essere sempre nel posto giusto con la luce giusta, dalle nebbie del mattino presto fino ai raggi radenti della sera (e anche di notte), con la guida di chi conosce le pieghe più segrete del territorio. Dietro il paese c’è la dorsale ovest del sistema del Monte Vettore, “la fabbrica delle nuvole”, perché dal suo interno, per effetto del riscaldamento, si creano vapori e correnti ascensionali che nella tarda mattinata arrivano a movimentare il cielo provocando schermature della luce del sole, con ombre vaganti sui piani e sui rilievi. Sarà interessante trovare il momento giusto per scattare in modo da sfruttare al meglio questa collaborazione miracolosa. La parte teorica del workshop riguarderà lo studio della luce naturale (qualità, incidenza, dominanti, modulazione, esposizione) durante tutte le ore della giornata e in rapporto alle caratteristiche del territorio; dell’inquadratura e composizione dell’immagine (disposizione nel mirino di linee, forme, colori e materia) e della psicologia della percezione visiva, la cui conoscenza è fondamentale per essere in grado di realizzare immagini d’impatto e di sicura presa verso il pubblico. Perché non basta un bel soggetto per fare belle fotografie.

Programma

Mercoledì 27 giugno: ore 19,30 ritrovo dei partecipanti alla Taverna Castelluccio, cena e presentazione delle giornate di riprese fotografiche. Proiezione del lavoro di Claudio Marcozzi e parte teorica (due serate).

dal 28 al 30 giugno: riprese fotografiche. Alle 6 di mattina tutti fuori per sfruttare la luce migliore dell’alba, con l’eventuale nebbia. Dalle 9 alle 9,30 pausa colazione, poi di nuovo riprese fino alle 12-13. Pausa libera fino alle 17, quindi di nuovo sul campo fino al tramonto. Cena. In programma anche un’ uscita notturna per foto di paesaggio con tempi lunghi e luce artificiale. Gli orari sono indicativi e possono essere variati di comune accordo. Le scelte delle locations avverranno a seconda della luce presente sui vari pendii nelle diverse ore del giorno. Discussioni e visione delle immagini dei partecipanti. Non dimenticate il treppiede e il filtro polarizzatore, batterie di riserva, schede di memoria o pellicole (più di quelle che pensate sufficienti), e creme per il sole. Il notebook personale può essere utile per visionare subito il lavoro. Abbigliamento da montagna: di sera la temperatura si abbassa notevolmente.

Da notare che le fioriture avvengono nei campi coltivati a lenticchie, ma non è la fioritura della lenticchia come molti erroneamente credono, la lenticchia ha un fiore piccolo e fotograficamente insignificante. Si tratta dei fiori di piante parassite che possono crescere perché la coltura è assolutamente biologica: rapa selvatica, papaveri e fiordalisi. L’intensità varia ogni anno e dipende dalle condizioni climatiche e dal periodo di semina delle lenticchie. Tocca poi al fotografo riuscire a tirar fuori buone immagini da ogni tipo di situazione. Questo è lo scopo dei workshop.

Quote di partecipazione: 300 euro (iscrizione corso, attestato di partecipazione). Minimo 5 partecipanti, massimo 15.

Iscrizione: 150 euro da versare mediante bonifico bancario, IBAN: IT65 Q061 5069 660C C017 1007 128, oppure tramite vaglia postale intestato a Claudio Marcozzi – via Pisacane, 7 – 63822 Porto San Giorgio (FM). Il saldo all’inizio del corso.

 INFO E ISCRIZION1: 0734 673764 – 347 1066014 -Comunicare conferma iscrizione a claudio.marcozzi@libero.it

Spese di soggiorno a parte, prenotare direttamente ai link indicati di seguito (al più presto perché durante la fioritura può essere difficile trovare camere libere).

Alberghi, agriturismo e rifugi a Castelluccio di Norcia

http://www.tavernacastelluccio.it/italiano/castelluccio_affittacamere.asp
http://www.agriturismosenari.it/prenotazione.htm
http://www.guerrinmeschino.it/
http://www.lavalledelleaquile.com/it_castelluccio/default.asp
http://www.sibillacastelluccio.com/informazioni.asp
http://www.rifugioperugia.it/Tariffe_rifugio_perugia_norcia_umbria_castelluccio.aspx
http://www.rifugiomontisibillini.it/
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