Il Messaggero

Il paesaggio di Marcozzi è una sequela di campi coltivi, dove la fotocamera scopre le antiche centuriazioni e dove il fotografo, tramite l’uso del teleobiettivo, crea fondali e quinte fantastiche, mostrando attraverso queste allitterazioni geomorfologiche come il paesaggio possa, se colto nei suoi dettagli apparentemente insignificanti, darci una lezione di geologia e di botanica, di cangiantismo cromatico e di indiscutibili passaggi dell’invenzione umana.

CARLO MELLONI per “IL MESSAGGERO”, 1991