Claudio Marcozzi

Nato a Porto San Giorgio nel 1953, comincia ad occuparsi di ricerca fotografica all’inizio degli anni ottanta, dopo esperienze di pittura e satira politica. Dal 1985 si dedica anche al reportage e, nel 1987, in seguito ad una selezione nazionale, viene inviato a documentare un raid in Amazzonia nell’ambito della campagna Vivitar Reporter. In questo periodo ottiene oltre 150 premi in ambito nazionale e internazionale. Dal 1990 al 1992 lavora a fianco di Mario de Biasi, Mauro Galligani e Giorgio Lotti (la scuola del settimanale Epoca, con cui collaborerà in seguito), e con Franco Fontana e Romano Cagnoni. Dal 1991 è fotografo professionista e si occupa soprattutto di reportage, tradizioni popolari e ricerca creativa. Tra i riconoscimenti ricevuti: il Grand Prix di Fotografia di Paesaggio organizzato da Pubblicità Italia a Milano (1992), il Premio del Consiglio d’Europa a Strasburgo per un lavoro sulle acque interne in Europa (1993), il Fuji Euro Photo Press Award per l’Italia a Dusseldorf (1993), l’Humanity Photo Award, organizzato dalla China Folklore Photographic Association e dall’Unesco a Pechino (nomination 2002) e Guangzhou (documentary 2009).

Dopo diversi anni di collaborazione con le agenzie di distribuzione (Granata Press Service a Milano, Goro International Press a Tokyo) il suo lavoro è attualmente distribuito direttamente alla stampa. Le sue immagini sono conservate in diverse istituzioni (Museo Nazionale della Fotografia di Brescia, Israel Museum of Photography di Tel-Hai, Patrimonio dell’Unesco a Parigi, Rencontres Images a Tolone, Associazione Italia-Brasile a Recife, Metropolitan Museum of Photography di Tokyo, Galleria Civica di Modena, Fondazione Mazzotta di Milano, Accademia Carrara di Bergamo, Sharja Art Museum degli Emirati Arabi Uniti, Fondation Van Gogh di Arles, Collezione Fuji di Tokyo, Ufficio di Stato per il Turismo di San Marino, Regione Lombardia, Academy of Arts of Uzbekistan – Tashkent House of Photography, ecc.) e in collezioni private. Attualmente alterna la sua attività di fotografo e giornalista free-lance con l’insegnamento della fotografia negli istituti statali e nei workshop a tema, tra i quali il fondamentale “L’Arte del Vedere”, continuando anche la ricerca artistica. Tra le conferenze e i masterclass tenuti ricordiamo quelli all’Università di Siena (Magistero di Arezzo), all’Eretz Museum di Tel Aviv, alla Fondazione Targetti Lighting Academy di Firenze, alla Tashkent House of Photography (Uzbekistan). Ha organizzato e collaborato ad eventi e festival di fotografia, tra cui la “Settimana Calabrese di Fotografia” a Cetraro, il Toscana Foto Festival a Massa Marittima, “Scanno dei Fotografi” a Scanno, dove è stato direttore artistico dei workshop. Collabora con il mensile “Fotografia Reflex” con articoli di cultura, manifestazioni internazionali e mercato della fotografia d’autore.