Esprit d’Arles – Photo Workshop

Da venerdì 3 a domenica 5 luglio 2015 – Docente: Claudio Marcozzi

Patrimonio mondiale dell’Umanità, Arles è una città dalle tante anime. Quella romana, quella provenzale, quella gitana, quella araba, con tante sfumature intermedie che vanno da Van Gogh a Lucien Clergue, fondatore degli incontri internazionali di fotografia.

Della città romana, centro nevralgico lungo la via Aurelia che incrocia il Rodano, conserva tracce imponenti: il Teatro Antico e l’Arena, aperti e funzionanti per spettacoli e corride, e la necropoli degli Alyscamps, oltre a vari elementi sparsi tra cui i resti del foro in Place du Forum e le terme. L’anima provenzale sarà evidente proprio nei giorni del workshop con la serata tradizionale della Pegoulado, la festa del costume e i “gardian” della Camargue con i loro tori. Per l’anima gitana basta citare i Gipsy Kings, mentre quella araba la si ritrova soprattutto nel quartiere della Roquette. Vincent Van Gogh visse qui due anni (1888-1889), abbagliato dalla luce del sud e dai suoi colori violenti e producendo i capolavori che conosciamo. La stessa luce che ha stregato il genio olandese diventerà l’inchiostro dei fotografi che impareranno ad usarla per i propri scopi.

E poi i Rencontres, giunti ormai alla 46a edizione, il più grande e famoso festival mondiale della fotografia. Quest’anno parte il 6 luglio.

Il Paesaggio nel Parco Nazione dei Monti Sibillini

Fotografia di paesaggio nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini
WORKSHOP A CASTELLUCCIO DI NORCIA
condotto da Claudio Marcozzi
dal 27 al 30 giugno 2012

Il Piano di Castelluccio di Norcia (PG) è un luogo di suggestioni e di magie. Circondato dalle vette dei Monti Sibillini si trova a 1250 m. circa sul livello del mare e il paese di Castelluccio lo domina dai suoi 1450 metri. È un sistema di altipiani carsici (Piano Grande, Piano Piccolo e Pian Perduto) che sono diventati con gli anni il Paradiso dei fotografi, una palestra importante per chi si voglia dedicare con la giusta concentrazione alla fotografia di paesaggio. Il regista Franco Zeffirelli è andato lassù a girare gli esterni di “Fratello Sole, Sorella Luna”, il film sulla vita di San Francesco, mentre oggi è una location frequente per ogni tipo di pubblicità. Vi si accede da tre passi: da ovest salendo da Norcia, da nord e da sud attraverso i valichi di Forca di Gualdo e Forca di Presta. Appena si comincia a scendere ci si rende subito conto di essere giunti in un posto fuori dal mondo, di respirare un’aria diversa immersi in un silenzio quasi sacro, rotto solo da echi lontani. Si perde il senso delle distanze: da Forca di Presta al passo di Norcia sono ben 11 chilometri!

Il periodo migliore è quello delle fioriture, da maggio a luglio, ma in qualunque stagione si può trovare sempre qualcosa di interessante e di unico, basta avere l’occhio giusto.

Il workshop sarà una vera full immersion nel paesaggio per essere sempre nel posto giusto con la luce giusta, dalle nebbie del mattino presto fino ai raggi radenti della sera (e anche di notte), con la guida di chi conosce le pieghe più segrete del territorio. Dietro il paese c’è la dorsale ovest del sistema del Monte Vettore, “la fabbrica delle nuvole”, perché dal suo interno, per effetto del riscaldamento, si creano vapori e correnti ascensionali che nella tarda mattinata arrivano a movimentare il cielo provocando schermature della luce del sole, con ombre vaganti sui piani e sui rilievi. Sarà interessante trovare il momento giusto per scattare in modo da sfruttare al meglio questa collaborazione miracolosa. La parte teorica del workshop riguarderà lo studio della luce naturale (qualità, incidenza, dominanti, modulazione, esposizione) durante tutte le ore della giornata e in rapporto alle caratteristiche del territorio; dell’inquadratura e composizione dell’immagine (disposizione nel mirino di linee, forme, colori e materia) e della psicologia della percezione visiva, la cui conoscenza è fondamentale per essere in grado di realizzare immagini d’impatto e di sicura presa verso il pubblico. Perché non basta un bel soggetto per fare belle fotografie.

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Landscape in Tuscany

Il Workshop

Poche aree geografiche del mondo possono vantare la varietà di ambienti che caratterizzano la Toscana. La zona in cui lavoreremo è la parte sud della provincia di Siena, tra la valle d’Arbia e la Val d’Orcia, nello scenario dolce e drammatico delle crete senesi, punteggiato qua e la da cipressi solitari: i punti esclamativi di questo paesaggio superbo.
In questo periodo si lavora bene, le giornate sono più corte, quindi non c’è bisogno di alzarsi troppo presto la mattina ne’ di far troppo tardi la sera per trovare buone luci, e con il sole che pian piano se ne va nell’emisfero australe avremo ombre lunghe anche a mezzogiorno. Le foschie estive hanno lasciato il posto ad un’aria più pulita, ma la mattina le nebbie sono spesso padrone dei fondovalle, regalandoci una suggestione imperdibile.
La nostra base sarà presso l’agriturismo “Il Rigo” che si trova nel cuore delle crete, tra Pienza e San Quirico d’Orcia. Le camere, distribuite tra il podere Casabianca e il Poggio Bacoca che lo fronteggia, si affacciano sulle nostre locations e volendo si può fare un pò di straordinario dalle finestre. Il menu cambia con le stagioni perché la tradizione vuole che si usino prodotti freschi per la preparazione dei pasti. La cena è servita insieme alla famiglia su grandi tavolate, ed ogni sera è una celebrazione del buon gusto toscano. Leggi tutto “Landscape in Tuscany”